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BMW R NineT “Racer”

A me la R Ninety onestamente non fa impazzire. È senza dubbio un ottimo prodotto, riempie una nicchia che era abbastanza vacante prima di lei, certo ci sono altri modelli di concorrenza con caratteristiche simili, ma in casa BMW mancava una moto così semplice, piccola, moderna e stilosa.

Sarà ma a me sembra accentuare troppo questi aspetti; troppo piccola, troppo forzatamente stilosa. E le manca quel carattere “strambo” tipico delle moto della casa dell’elica.

Su richiesta di un amico abbiamo preparato un paio di varianti dal piglio più sportivo e dal carattere più personale.

La sua caratteristica principale è quella di essere visivamente una sportiva, che però ben si concilia con l’uso di tutti i giorni o con il Gran Turismo grazie al manubrietto originale montato su un cupolino che non interferisce con lo stesso.

Il nostro vuole essere solo un leggero restyling, un’operazione da moto custom, non da concept.

Potrebbe essere una ‘one-shot’ ma anche eventualmente un kit di trasformazione.

La scelta potrebbe stare a voi perché la nostra Ninety è in vendita come P.U.C.A. nel nostro Shop.

NAC

NAC è una moto concept pensata per un costruttore asiatico che ci ha commissionato uno studio di stile su di una loro base meccanica preesistente.
La base è un bicilindrico frontemarcia di 650cc, una moto leggera ma performante, dall’ispirazione Kawaski ER6.
Di questa riprende il forcellone con ammortizzatore disassato in posizione laterale, la geometria del motore e le dimensioni ciclistiche ed ergonomiche.

La richiesta era di sviluppare un concept caratterizzato dal forte appeal corsaiolo ma moderno al tempo stesso, caratterizzando tutto con delle ottiche particolare e con in generale molta attenzione agli impianti luce, privilegiando ove possibile tecnologia LED.

Ne abbiamo ricavato una bellissima stradale leggera, dotata di semicarena con buona copertura del pilota, ma dando enfasi al piacere di guida di tutti i giorni grazie ad un manubrio da naked che permette una posizione di guida più comoda, rilassata e pronta.

Lo scarico sotto la sella, la sella singolare le linee molto slanciate completano un quadro di una moto dal forte sapore evocativo ma dalla facile utilizzabilità ed accessibilità.

+++ Elec

ELEC Moto elettrica design concept

+++ Elec è una moto elettrica dal forte carattere sportivo.
Disegnata per competere con le seicento quattrocilindri, si rifà  al loro stile ed alle loro forme pur essendo fortemente caratterizzata per la sua motorizzazione elettrica.

E’ un progetto ancora per il quale per il momento non è possibile rivelare maggiori informazioni.

 

 

Given Kidster

kidster_titleKidster è una moto giocattolo creata per gli adulti. E’ un progetto nato per divertimento ma porta in se alcune soluzioni che potrebbero un giorno essere approfondite o essere utilizzate come spunto.

Per prima cosa le proporzioni ed i volumi sono molto dinamici ed ideali per una moto da “adulti”, infatti il prossimo passaggio è il riproporzionamento della moto su dimensioni da adulto. Inoltre la moto esaspera e cita la classica sella “mezzadro” dei fratelli Castiglioni, riutilizzando la soluzione delle forature per dare aria al motore ed al “punto di contatto” moto-pilota.

Bimota DB666

 

Per questo progetto abbiamo sviluppato un “advanced concept” basato su alcune specifiche richieste ricevute dal cliente. Il “brief” riguardava lo sviluppo di una moto motorizzata Ducati 8 valvole e telaio Bimota DB4, questo per creare un oggetto equipaggiato con la migliore componentistica attualmente disponibile. Una moto senza la misura del prezzo, ma solo delle prestazioni e dell’efficacia in pista. Da questo ne è scaturito un progetto dalle caratteristiche estetiche estreme, che ben incorniciano una meccanica dell’eccellenza come il nome Bimota pretende.

Aprilia Kerkennah

logo aprilia

Kerkennah è una moto concepita con la memoria delle moto da gara, ma con maggiore attenzione verso un pubblico vasto e civile.
La memoria racing è richiamata nelle dimensioni minime in particolare nella zona anteriore libera dal radiatore e dalla ciclistica raffinata, nonché dalle plastiche dalle forme particolarmente tecniche ed accattivanti.
L’aspetto civile invece è sottolineato dal motore estremamente affidabile, e dai cerchi in lega che necessitano di minore manutenzione rispetto a quelli a raggi tradizionalmente utilizzati in gara.

Aprilia Kerkennah è spinta da un motore monocilindrico 4 valvole con distribuzione monoalbero in testa dotato di una elevata modernità  progettuale, tutta la moto ruota, ovvero nasce, attorno ad esso ed ad alcune soluzione ciclistiche molto innovative.

Il telaietto posteriore ed il gruppo serbatoio/sella ruotano su di una cerniera posta alle spalle dello sterzo, in questo “arto” sono alloggiati inoltre la batteria, l’air box e tutte le elettroniche. L’air box si innesta su di una flangia plastica montata a valle del corpo farfallato con sistema di tenuta in gomma al momento della chiusura dell’ “arto”.

La ciclistica si basa su un sistema ben noto in Aprilia, ovvero telaio perimetrale in doppio guscio pressofuso e forcellone monobraccio, presenta inoltre un sistema di serie sterzo senza cannotto in acciaio ( le piastre forcella sono in monoblocco) .
Anche se lo schema è convenzionale, lo sviluppo della ciclistica è del tutto innovativo perché rispecchia alcuni soluzioni tecniche parallele che ne hanno giocoforza influenzato il progetto, in primis la presenza del radiatore dietro il perno forcellone e inoltre il sistema di sterzo senza cannotto. Questi due elementi sono confluiti nella progettazione del telaio e del forcellone portando ad uno sviluppo totale basso e snello nella parte alta, in questo modo le masse si sono spostate verso la zona centrale dell’ asse di rollio della moto smagrendo così la zona del cavallo per lasciare totale manovrabilità  e libertà  di movimento alle gambe.
Lo scarico è composto da un sistema 2 in 1 in acciaio inox per i collettori 2 in1 e paracalore, mentre il silenziatore è in lamiera di acciaio.

Il faro anteriore utilizza una parabola a doppio fuoco e lampada in posizione Reflex in modo da avere una ridotta sezione frontale del vetro di protezione ed una ottima accessibilità  alla lampada. La strumentazione è alloggiata in una appendice della mascherina anteriore in modo da essere ottenuta da un unico guscio plastico, la stessa è esclusivamente digitale con uno schermo a LED dalla bassissima definizione ma di grande visibilità  eliminando così ogni componente meccanico e pannelli LCD.

Kerkennah è una moto estremamente tecnologica, ma dotata di soluzioni e costi non eccessivi, dedicata ad un utente appassionato ma che vuole usare la moto tutti i giorni per divertirsi sulle strade di tutti i giorni.